Aumenta la tua concentrazione: basta una candela!
Aumenta la tua concentrazione: basta una candela!
Il tempo in cui viviamo è caratterizzato da stili di vita, tendenze e approcci esistenziali che non consentono di avere una relazione gratificante con l’attimo in cui si vive: si guarda al passato con rimorso, al presente con frenesia ed al futuro con ansia. La pressione, la fretta e l’ossessione per la prestazione e la competizione ci fanno perdere il contatto con la realtà che ci circonda, e spesso perdiamo di vista valori importanti, come l’apprezzamento della bellezza delle piccole cose e degli spettacoli naturali che ci circondano. Inoltre, nella società contemporanea si ha sempre più difficoltà a mantenere la concentrazione, a causa di innumerevoli stimoli esterni, primi fra tutti quelli dell’onnipresente tecnologia. Se anche tu senti il bisogno di ritrovare il tuo vero io e riconquistare una dimensione esistenziale più serena, aumentando le capacità cognitive e di concentrazione, allora ti invito a seguire i consigli di questa breve guida sulla Trataka, ossia la tecnica dello sguardo concentrato della candela.
Anzitutto occorre specificare che gli effetti di questa pratica non dipendono da qualcosa di magico o esoterico. Sarà infatti capitato a molti di osservare un tramonto o una luna piena e di venire rapiti dal’atmosfera di immensa bellezza di quel momento, fissandolo a lungo ed accedendo spontaneamente a particolari stati di coscienza. Questi vissuti del tutto speciali possono essere raggiunti anche focalizzando l’attenzione sulla fiamma di una candela in una stanza buia, un oggetto che per le sue caratteristiche si presta bene ad una meditazione efficace. Ecco un buon metodo che ti consentirà di sperimentare al meglio questa tecnica.
Accendi una candela in una stanza buia e posizionala in un piccolo tavolo, che dovrà trovarsi ad una distanza di circa un metro dal tuo corpo. Assumi quindi una posizione meditativa, con la spina dorsale dritta e gli arti rilassati. Considera che questa posizione dovrà essere mantenuta durante l’intera meditazione, per cui accertati che sia una postura corretta ma allo stesso tempo comoda.
Fai in modo che la fiamma che dovrai fissare con lo sguardo sia all’altezza dei tuoi occhi e che non comporti quindi una torsione del collo. Sarà importante che la stanza non sia esposta a correnti, che potrebbero spegnere la candela o far “vibrare” eccessivamente la fiamma. Inizia a respirare lentamente e profondamente, chiudendo gli occhi e concentrandoti inizialmente sul tuo inspirare ed espirare. Ora apri nuovamente gli occhi ed inizia a fissare la fiamma, escludendo dal tuo pensiero conscio qualsiasi distrazione esterna. Possibilmente, evita di chiudere le palpebre e non muovere il corpo. Noterai che alcuni pensieri tenteranno di fare irruzione nella tua coscienza: accettane l’esistenza, ma cerca di estrometterli, concentrandoti su un piccolo frammento della fiamma. Quando la visione inizierà a diventare difficoltosa (a causa della fatica e dell’insorgenza di eventuali lacrime), chiudi gli occhi e riposali. Nella tua mente vedrai sempre l’immagine della candela, sulla quale ti concentrerai. Quando questa visione gradualmente si dissolverà, focalizzati sul tuo respiro, come nella fase iniziale, per almeno un minuto. Apri quindi gli occhi e ripeti nuovamente la procedura, fissando la candela e concentrandoti unicamente sulla sua fiamma.
La durata della Trataka dipende dalle preferenze individuali, ma è consigliabile non stancare eccessivamente la vista (l’esperienza deve essere piacevole e non stressante!). Le ore migliori a cui dedicare questa pratica di concentrazione e rilassamento sono le prime ore del mattino, ma anche la sera prima di andare a dormire, possibilmente dopo aver digerito.
I benefici che otterrai sono molteplici: miglioramento della capacità visiva, rafforzamento delle abilità di concentrazione, mnemoniche e cognitive, raggiungimento di una condizione di rilassatezza e benessere interiore.
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